Corso: STAGE DI EDUCAZIONE AL CONTATTO Le Risorse del “Buon Contatto” per le relazioni e per le professioni d’aiuto" Vicenza

Questo stage permette di acquisire utili risorse del Buon Contatto per migliorare la qualità del tocco nella relazione con gli altri, sia personale che professionale.
Abbiamo chiamato Buon Contatto la capacità di prendersi cura e di toccare con coerenza affettiva.
La pratica del Buon Contatto offre strumenti ben precisi di consapevolezza: l’Educazione affettiva, ancor oggi quasi in esistente, é invece un elemento essenziale per la crescita e la maturazione dell’individuo; si apprende attraverso la progressività e il “prendersi cura nei giusti tempi e ritmi”.
E’ nostro intento contribuire a creare una società più matura, meno difensiva, più attenta e consapevole alla declinazione biologica degli affetti, che compia atti di quotidiano benessere nei luoghi di lavoro, nelle famiglie, nelle case. Aiutare le coppie a scambiare Buon Contatto, i genitori a essere presenti affettivamente alla crescita dei loro figli, aiutare chi abitualmente aiuta a rigenerarsi , affinché chi si prende cura degli altri non sia assorbito soltanto dal disagio, dai ritmi di emergenza e dalla routine, ma possa operare in una affettiva efficacia.

Abbiamo bisogno di nutrire la qualità dei nostri gesti di contatto quotidiani con la pratica del Buon Contatto che offre:
- strumenti di consapevolezza per un “agire sentito”
- più coscienza dell’importanza del toccare/essere toccati

Questa esperienza teorico-pratica ci consegna strumenti:

• per essere genitori migliori nello scambio affettivo

• per imparare a riconoscere e gestire la propria vita emotiva

• per affinare l’empatia e l’affettività nelle relazioni

• per evitare il burnout nel personale socio-sanitario

• per percepire il gruppo come sostegno e aiuto

• per migliorare il lavoro d’equipe e abbassare lo stress

• per aiutare chi abitualmente aiuta, affinché chi si prende cura degli altri non sia solo assorbito dal disagio, dai ritmi di emergenza e dalla routine

• per ritornare affettivamente alla relazione con se stessi e con gli altri ed acquisire una visione che possa cambiare in meglio il mondo.