Corso: Formazione Operatori Socio Sanitari Emilia Romagna - Tecnica Complementare Perdermostimolazione® e sua integrazione nell'assistenza al malato oncologico Bologna

Esiste una terminologia variegata per classificare metodi terapeutici e diagnostici diversi dalla Medicina Scientifica Ufficiale (MS) e vengono chiamati: alternativi, cure di sostegno, palliative, non ortodosse, non convenzionali.

Il termine “Medicina Complementare” (in inglese CAM - Complementary and Alternative Medicine) riconosciuto dall’OMS, e quindi dagli USA e dall’Europa, ingloba molte metodiche terapeutiche non convenzionali riconosciute dall’OMS e dalla scienza medica ufficiale, come tecniche olistiche e naturali che sono di “completamento”, che si affiancano ad un piano di cura di medicina allopatica.

Le CAM si ispirano quasi tutte al modello olistico. La parola greca "OLOS" significa "tutto intero" in sintonia con le CAM che dell'uomo prendono in considerazione 3 aspetti, mente - corpo - spirito. "Osservando" l'individuo nella sua interezza con esse si mira all'ottenimento di un equilibrio globale della persona e ad un miglioramento del suo ambiente circostante.

I metodi della Medicina Complementare (MC) non sono invasivi, non utilizzano farmaci allopatici e sono di complemento del trattamento medico-allopatico (medico chirurgico), nel piano di assistenza infermieristico (PAI) e nella medicina oncologica.

Secondo uno studio internazionale (Annal Oncology, 2005) in Europa un malato di cancro su tre, dopo la diagnosi, utilizza la medicina Integrata o CAM (fitoterapia, shiatsu, massaggi, tecniche di rilassamento, aromaterapia, Nutraceutica), con l'obbiettivo di rafforzare le capacità auto difensive del corpo, di alleviare il dolore, di migliorare le condizioni psico-fisiche e la qualità della vita.

Tali tecniche si applicano anche nell’ambito degli Hospice, per accompagnare il paziente "alla morte" nel modo più "dolce" e dignitoso possibile, alleviando così anche la sofferenza dei parenti, per la perdita del loro familiare.

In Italia il paziente oncologico è tutelato dal servizio delle Cure Palliative. Sono circa duecento i centri pubblici che offrono prestazioni di medicina complementare, di cui una sessantina solo in Toscana.

La Perdermostimolazione® si ispira ai quattro modelli classici delle CAM: il Modello Naturale, basato su rimedi presenti in natura e non su farmaci (es. aromaterapia, fitoterapia); il Modello Olistico, che prende in considerazione la persona "tutta", mente - corpo - spirito (es. omeopatia); il Modello Individuale, che pone il paziente al centro del piano di cura (es. medicina antroposofica, floriterapia); il Modello Energetico, che considera il corpo come un aggregato di energie contrapposte tra loro (Yin e Yang), l'esito terapeutico consiste nel riequilibrio dei differenti livelli energetici (es. Agopuntura, Shiatsu).

La tecnica CAM di PDS (Perdermostimolazione®), promossa da quasi 50 anni dall'Associazione NAIPer (Nuova Associazione Italiana di Perdermostimolazione®), è simile alla metodica giapponese Shiatsu, ma è italiana.

La parola PDS letteralmente significa "stimolazione tramite la pelle". I 12 Punti Dermici o Cutanei in PDS sono punti chiave ubicati in particolari sedi anatomiche del corpo umano, che vengono localizzati e stimolati tramite una digitopressione leggera con il polpastrello dell'indice o del pollice della mano, per poi espletare un leggero massaggio, titillamenti e frizioni (anche con la mano) sulla zona del corpo riflessa (organo, viscere, articolazione) che rappresenta il punto dermico stesso.

I 12 punti dermici rappresentano una concentrazione specifica di energia vitale tecnicamente detta Bio-Energia Cinetica Difensiva (di un organo o di un viscere) che si manifesta in quel determinato situ anatomico, cosi come avviene con lo Shiatsu, che in lingua giapponese significa"pressione del dito" e che si applica esercitando pressioni più o meno leggere, massaggi e frizioni in alcuni punti e parti del corpo dove "passano" i Meridiani bio-energetici dell'Agopuntura, che corrispondono al movimento specifico di energia vitale (che in lingua giapponese si chiama KI) di un organo o un viscere.

La PDS, usata in sinergia con l'Aromaterapia effettuando la stimolazione con l’utilizzo oli essenziali diluiti in olio di mandorle, ha un effetto terapeutico amplificato.

L'Aromaterapia è un metodo terapeutico che impiega gli Oli Essenziali (O.E.) estratti dalle piante per i loro effetti benefici per calmare, promuovere la guarigione, stimolare il sistema neurovegetativo; vengono usati in ambito oncologico, nei pazienti anziani e nella demenza senile. Gli O.E. possono essere utilizzati in diversi modi: la diffusione nell'aria, inalazione, l'assorbimento attraverso la cute tramite il massaggio.

In particolare il corso tratta dell’uso delle due tecniche combinate nel trattamento del malato oncologico, con lo scopo di preparare i professionisti infermieri, i fisioterapisti, le ostetriche, e i medici, a questa metodica integrata, sia a livello teorico che pratico, perché possano avvalersi di ulteriori strumenti terapeutici efficaci, come nuove opportunità e strategie terapeutiche da applicare quotidianamente nell'assistenza al malato oncologico, per favorire il benessere psicofisico, alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita del paziente.


Così facendo si attua un'assistenza olistica, che si contrappone efficacemente agli effetti collaterali delle terapie chemioterapiche, riducendo i livelli di "d-stress" per ottenere un maggior benessere psicofisico del malato, socializzazione e comunicazione (ambito familiare, lavorativo e ludico) cura interiore-spirituale e trasformazione individuale, buona immagine di se stessi ed eventuale accettazione e preparazione al "percorso morte".

Conoscendo la teoria Bionergetica della tecnica PDS e applicandola sul malato, con la stimolazione e titillamento dei 12 Punti dermici, accompagnati dal massaggio con gli O.E. degli stessi e delle zone del corpo che questi riflettono, si ottiene il rilassamento, si favorisce una risposta immunitaria bioenergetica e soprattutto si promuove efficacemente un effetto antalgico nel dolore oncologico, stimolando le difese immunitarie fisiologiche e le endorfine.
PROGRAMMA

I giornata
I sessione h. 09.00 – 13.00

• Storia della Perdermostimolazione (abbreviazione PDS) dal 1929 ad oggi.
• Scopi della NAIPer. (Associazione Italiana di Perdermostimolazione®).
• Collocazione della PDS nel contesto delle CAM (Cure Complementari).
• Concetti bio-energetici in Perdermostimolazione e la matrice del parenchima connettivale (pelle).

II sessione h.14.00 – 17.00

• Linguaggio bio-energetico per definire il concetto di salute e di malattia:
o energia Cinetica
o energia Perversa
o Discinesia energetica
o Acinesia energetica.
• Formazione di energia Statica.
• Formazione del Campo Patogeno Primario (patologia acuta).
• Formazione del Campo Patogeno Secondario (patologia cronica).
• Concetti di Entropia, Esotropia, Esturbazione.

II giornata
I sessione h. 09.00 – 13.00
• Gli Organi Emuntori e la loro importanza nella Perdermostimolazione.
• Aromaterapia (in sintesi): altra tecnica CAM applicata in sinergia con la Perdermostimolazione per un effetto terapeutico olistico amplificato.
• Integrazione della PDS come tecnica CAM nell’assistenza del malato oncologico, per contrastare alcuni degli effetti collaterali dei farmaci chemioterapici (contrastare l’astenia psicofisica e la nausea, alleviare il dolore)
II sessione h.14.00 – 17.00

• Dimostrazioni pratiche: esplorazione dei 12 Punti Dermici in PDS bio-energetici, rivelatori e regolatori di discinesie energetiche del corpo umano.
• Dimostrazioni Pratiche: applicazione degli Oli Essenziali (O.E. Lavanda e O.E. Rosa Centifolia e O.E. Vaniglia) diluiti in Olio di Mandorle per praticare le digito-pressioni, titillamenti, leggere frizioni e un delicato massaggio sui 12 Punti dermici in PDS e sulle zone del corpo riflesse.
• Test di Verifica Finale