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Corso: Formazione obbligatoria in tema di prevenzione della corruzione Roma

Formazione obbligatoria in tema di prevenzione della corruzione
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Roma

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Codice A095
Tipologia Corso di aggiornamento professionale
Luogo di svolgimento Roma
Durata 4 Giorni
Modalità In aula/di presenza
Fascia oraria Mattino, Pomeriggio
Rivolto a La mancata predisposizione del piano e la mancata adozione delle procedure per la selezione e la formazione dei dipendenti costituiscono elementi di valutazione della responsabilità dirigenziale.
Docenti Avv. Angelita CARUOCCIOLO Avvocato amministrativista in Roma e Napoli Dott.ssa Anna CORRADO Magistrato TAR Campania
Requisiti di scolarità Nessuno
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Programma
La legge 6/11/12, n. 190, recante ”Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione”, tra i vari adempimenti, prevede (art. 1, comma 8) l’obbligo per tutte le amministrazioni pubbliche di approvare un proprio Piano triennale per la prevenzione della corruzione (PTPC) nel quale devono, anche, essere definite le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione.
Il Piano nazionale anticorruzione, su proposta del Dipartimento della Funzione Pubblica, dedica una specifica sezione al tema della formazione (pagg. 48 e seguenti) individuando due livelli:
- livello generale, rivolto a tutti i dipendenti;
- livello specifico, rivolto al responsabile delle prevenzione, ai referenti, ai componenti degli organismi di controllo, ai dirigenti e funzionari addetti alle aree di rischio.
La mancata predisposizione del piano e la mancata adozione delle procedure per la selezione e la formazione dei dipendenti costituiscono elementi di valutazione della responsabilità dirigenziale.
L’allegato 2 al Piano nazionale anticorruzione individua quattro aree obbligatorie esposte a rischio e per queste tutti i soggetti tenuti alla redazione ed approvazione del PTPC debbono svolgere la relativa formazione dedicata ai dipendenti delle aree in parola.
Per tali ragioni i programmi relativi alla formazione obbligatoria sono articolati e affrontati in questo corso in maniera ragionata e mirata alla prevenzione suddetta, sviluppando un pacchetto formativo che prevede la trattazione anche dei connessi argomenti legati alla trasparenza (d.l.vo 33/13) e ai Codici di comportamento nazionale (d.P.R. 62/13) e aziendale (art. 54, comma 5, d.l.vo 165/01).

PROGRAMMA
1) Attribuzione di vantaggi economici e benefici.- Il sistema delle fonti in materia di anticorruzione il ruolo di ANAC nel controllo sull'attività delle amministrazioni. Le specifiche fonti disciplinanti il settore: gli indirizzi e comunicazioni dell'ANAC in materia. Le sovvenzioni contributi e sussidi a soggetti privati ed enti pubblici. Il coinvolgimento delle società "in mano pubblica".
Come predisporre e aggiornare i piani in materia di attribuzione di vantaggi economici. La redazione e formazione del Piano triennale della prevenzione in materia di attribuzione di vantaggi economici: tecniche e contenuti. L’individuazione dei rischi e delle misure ordinarie e ulteriori. I ruoli e le attribuzioni degli uffici nella reportistica periodica. Come predisporre la vigilanza sugli adempimenti delle previsioni di Piano da parte dei dipendenti. Connessione con il Codice di comportamento.
La procedura di affidamento delle concessioni, contributi, benefici e vantaggi economici comunque denominati. L’art. 12 l. 241/90: ambiti soggettivo ed oggettivo di applicazione.
La predisposizione delle relative procedure. Gli attori della procedura (dirigente, responsabile del procedimento, commissioni). Individuazione ed analisi dei principi applicabili a tutti i procedimenti di attribuzione. L’obbligo della selezione pubblica e della pubblicità. Come predisporre il bando di selezione: analisi della procedura di scelta del beneficiario e i relativi "rischi" secondo le previsioni delle legge anticorruzione. I rischi nella fase di pagamento. Individuazione dei compiti dei dipendenti in caso di ricorso al giudice. Perimetrazione della responsabilità del dipendente e della commissione.
Pubblicità e trasparenza. L’accesso agli atti della selezione/concorso: i rischi connessi. L’obbligo di pubblicazione dei dati sul sito web secondo il d.l.vo 33/13 in tema di trasparenza amministrativa. La tutela della privacy a confronto con gli obblighi di trasparenza. L’accesso civico previsto dal d.l.vo 33/13 e le responsabilità in caso di illegittimo diniego o di mancata/incompleta pubblicazione.
2) L'affidamento di commesse pubbliche.- Il sistema delle fonti in materia di anticorruzione. Il ruolo di ANAC in materia di pubblici appalti anche alla luce della legge anticorruzione 2015: recessività della fonte legislativa e valore delle pronunce dell’ANAC. Le funzioni dell'ANAC: l’eredità dell’AVCP. La stipula dei protocolli di azione. Primo esempio: Regione Lazio del 12/2/15. Il nuovo approccio alle varianti in corso d'opera: anche alla luce del ddl relativo al recepimento delle nuove direttive UE in tema di appalti pubblici. Le comunicazioni ex d.l. 66/14. L’individuazione degli adempimenti imposti alle società partecipate e agli altri soggetti privati indicati come "obbligati".
Modalità e tecniche di predisposizione ed aggiornamento dei piani in materia di appalti. Il Piano triennale della prevenzione in materia di affidamento di commesse pubbliche. Il riconoscimento dei rischi durante la fase di scelta del contraente e durante la fase di esecuzione del contratto. L’allestimento delle misure ordinarie e ulteriori. La sottoscrizione dei protocolli di legalità. Il ruolo del responsabile della prevenzione della corruzione ed il rapporto con i referenti e/o dirigenti. Le attribuzioni agli uffici nella reportistica periodica. Il rispetto e l’adempimento dei contenuti del Piano da parte dei dipendenti. Il ruolo del Codice di comportamento e l’allineamento dei comportamenti dei dipendenti alle misure di prevenzione recate dal Piano.
L’analisi della procedura di affidamento delle commesse pubbliche. Come individuare i rischi e predisporre le misure anticorruzione. Gli attori delle fasi della vicenda contrattuale: dirigente, RUP, seggio di gara, commissioni, direzione lavori, direttore dell'esecuzione. Il rispetto dei principi nazionali e comunitari applicabili a tutti gli affidamenti. L’area maggiormente esposta dei contrati pubblici: i "sottosoglia" (CONSIP, MEPA, centrali di committenza, affidamenti ordinari e diretti). Tecniche e modalità di predisposizione della legge di gara e problema dell'applicazione dell'art. 57 del Codice dei contratti pubblici anche alla luce delle nuove determinazioni dell’ANAC e della legge anticorruzione 2015. Analisi della procedura di scelta del contraente con particolare riguardo alle fasi maggiormente “rischiose” verifica dei requisiti generali, cauzioni, soccorso istruttorio successivo introdotto dal d.l. 90/14, attribuzione dei punteggi, aggiudicazione, stipula del contratto e applicazione dello stand still. Analisi della fase di esecuzione: varianti, negligenze, risoluzione, rescissione, rinegoziazione dei contratti, proroghe e rinnovi. Competenze dei dipendenti coinvolti nella vicenda contrattuale nei casi di ricorsi giudiziari e relativa responsabilità.
Pubblicità e trasparenza. L’accesso agli atti di gara: i rischi connessi. L’obbligo di pubblicazione dei dati sul sito web secondo il d.l.vo 33/13 in tema di trasparenza amministrativa. La tutela della privacy a confronto con gli obblighi di trasparenza. L’accesso civico previsto dal d.l.vo 33/13 e le responsabilità in caso di illegittimo diniego o di mancata o incompleta pubblicazione.
3) Concorsi e progressioni in carriera.- Il controllo sulle selezioni per l'arruolamento nel pubblico impiego e per lo sviluppo di carriera dei dipendenti pubblici: ruolo e competenze di ANAC. La disciplina applicabile alle attribuzioni di ANAC. Le fonti: coesistenza della fonte legislativa con fonti di altra natura. I chiarimenti ed indirizzi dell'ANAC in materia.
Come predisporre e aggiornare i piani in materia di concorsi e selezioni per l'attribuzione di incarichi. La formazione del Piano triennale della prevenzione in materia di concorsi e assunzione di personale, in materia di attribuzione di incarichi dirigenziali, a collaboratori, consulenti ed esperti. individuazione dei rischi e delle misure ordinarie e ulteriori. Il ruolo e le attribuzioni degli uffici nella reportistica periodica. Come vigilare sugli adempimenti del Piano da parte dei dipendenti. Il Codice di comportamento.
La procedura di concorso e quella di attribuzione degli incarichi. Concorsi per l'assunzione e concorsi per la progressione di carriera. Selezioni per la progressione economica e selezioni per l'attribuzione di incarichi ex art. 7 d.l.vo 165/01. La struttura bifasica della procedura. I soggetti coinvolti nella procedura (dirigente, responsabile del procedimento, commissioni). Analisi dei principi applicabili a tutte le tipologie di selezione di personale. Come redigere il bando di concorso o di selezione: procedura, rischi e misure. Gli atti per la predisposizione della domanda di partecipazione: domanda e manifestazione di interesse, test di ammissione, prove scritte ed orali, attribuzione dei punteggi e criteri, comunicazioni anche telematiche. Le competenze ed il ruolo dei dipendenti in caso di ricorso giudiziario e relative responsabilità del dipendente e della commissione.
Pubblicità e trasparenza. L’accesso agli atti della selezione/concorso: i rischi connessi. L’obbligo di pubblicazione dei dati sul sito web secondo il d.l.vo 33/13 in tema di trasparenza amministrativa. La tutela della privacy a confronto con gli obblighi di trasparenza. L’accesso civico previsto dal d.l.vo 33/13 e le responsabilità in caso di illegittimo diniego o di mancata/incompleta pubblicazione.
4) Autorizzazioni e concessioni.- Il sistema delle fonti in materia di anticorruzione e il ruolo di ANAC nel controllo sulle autorizzazioni e sulle concessioni. Le differenti e molteplici fonti disciplinanti la materia: indirizzi e provvedimenti dell'ANAC. Come predisporre gli strumenti di controllo dell'ANAC e degli enti. Il coinvolgimento dei soggetti privati destinatari dell'atto di vantaggio nel sistema anticorruzione. Il coinvolgimento delle società partecipate e agli altri soggetti privati nel rilascio di autorizzazioni e concessioni.
Tecniche di redazione e aggiornamento dei piani in materia di autorizzazioni e concessioni. Come predisporre il Piano triennale della prevenzione in materia di procedimenti amministrativi in genere. Modalità di individuazione dei rischi. Allestimento delle misure ordinarie e ulteriori nel rilascio di autorizzazioni e concessioni. Il ruolo e le attribuzioni degli uffici nella reportistica periodica. Vigilanza sul corretto adempimento del Piano da parte dei dipendenti e relazione con il Codice di comportamento.
I procedimenti amministrativi, le autorizzazioni e le concessioni, i rischi e le misure anticorruzione. La struttura a quattro fasi delle procedure e casistica delle procedure "abbreviate". Gli attori della procedura (dirigente, responsabile del procedimenti, uffici ed enti che rendono pareri o valutazioni tecniche). Le fasi principali: preliminare e istruttoria (come bilanciare correttamente interessi pubblici e interessi privati). Gli obblighi dell’amministrazione: l’integrazione documentale e l’eventuale richiesta di contraddittorio. Procedimenti e subprocedimenti possibili: conferenza di servizi, coinvolgimento di altri enti, partecipazione dell'interessato e suo coinvolgimento effettivo nell'istruttoria. La ulteriori fasi: conclusiva e integrativa dell'efficacia. La casistica del silenzio assenso. Le attribuzioni e competenze dei dipendenti in caso di ricorso. La differenti e molteplici responsabilità del dirigente e del responsabile del procedimento.
Pubblicità e trasparenza. L’accesso agli atti della selezione/concorso: i rischi connessi. L’obbligo di pubblicazione dei dati sul sito web secondo il d.l.vo 33/13 in tema di trasparenza amministrativa. La tutela della privacy a confronto con gli obblighi di trasparenza. L’accesso civico previsto dal d.l.vo 33/13 e le responsabilità in caso di illegittimo diniego o di mancata/incompleta pubblicazione.


Dove e quando
Formazione obbligatoria in tema di prevenzione della corruzione
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Dal: 05/10/2015 Al: 08/10/2015

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