DocentiCons. Amb. Fabrizio LOBASSO Capo Ufficio V - Concorsi e Organismi Internazionali, Direzione Generale Risorse e Innovazione, Ministero degli Affari Esteri; Prof.ssa Antonella SAPIO Formatrice – Esperta in psicologia dei gruppi
Requisiti di scolaritàDiploma di scuola secondaria di secondo grado, Laurea
PROGRAMMA
Significato, struttura e tipologia dei conflitti sui luoghi di lavoro. I livelli impliciti ed espliciti di comunicazione. La comunicazione sana ed efficace: l’armonia tra verbale e non verbale. Dinamica dell’interazione conflittuale e caratteristiche dell’escalation. La comunicazione problematica, distonica, simmetrica, disorientante, manipolativa, con doppio messaggio: i feedback negativi nei luoghi di lavoro e lo stress relazionale. Il disagio relazionale: diventare improduttivi e non valorizzare il proprio potenziale. Tecniche e strategie di prevenzione, gestione e risoluzione dei conflitti. Il modello interattivo-emozionale per la trasformazione delle conflittualità. La capacità di accogliere ed incontrare il bisogno dell’altro: l’ascolto. La gestione delle emozioni condivise: l’empatia. La possibilità di sperimentare il piacere dell’incontro: la condivisione. Il superamento della diversità e dell’intolleranza: l’integrazione. La comunicazione consapevole: il contenimento della distruttività e la capacità di orientare in modo costruttivo la relazione verso obiettivi condivisi. La trasformazione di una comunicazione problematica: la capacità di accogliere e sostenere il cambiamento dell’altro. Aggressività, passività, assertività.
Osservare, conoscere, sviluppare se stessi nel rapporto con gli altri: la conoscenza di se stessi, la consapevolezza della nostra molteplicità, la capacità di osservarci dentro, il primo passo verso la gestione dei conflitti all’interno di noi stessi, passaggio imprescindibile per stabilire giuste relazioni con gli altri, nella vita e sul lavoro.
Dove e quando
La gestione creativa dei conflitti sui luoghi di lavoro