Rivolto aDESTINATARI
Ufficiali, dirigenti e funzionari di Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri, Ministero dell'Interno e Polizia di Stato, Polizia postale, Ministero della Giustizia, Ministero Affari esteri, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Economia, Casd e Ministero Difesa; studiosi della materia e interessati al fenomeno.
Prepara perSulla base di una prospettiva economica, il seminario si propone di delineare gli aspetti cruciali del terrorismo transnazionale religioso di matrice islamica.
Prodromica, sarà una breve ricognizione di questo terrorismo e la sua sofisticatezza e modernità, molto più all’avanguardia di quello di al-Qaeda.
Verranno analizzate le asimmetrie tra i due contendenti (l’Occidente, il “nemico lontano”) e i gruppi armati dello Stato islamico (ISIS). Anche le guerre “convenzionali” hanno degli aspetti di asimmetria, ma il gap si allarga a dismisura in tale guerra. Tali asimmetrie sono a tutto campo, fino ad estendersi al valore della vita e alla disponibilità a sacrificarla: quando i fattori culturali, il contesto socio-economico sono così eterogenei e all’individualismo occidentale si contrappone il forte senso di appartenenza alla tribù, e quando il fattore religioso diventa input politico, e il terrorismo diventa terrorismo religioso di portata messianica e nichilista, il costo del contrasto dell’Occidente di fronte a tale dirompenza diventa elevatissimo.
Note sul pagamentoLa quota è esente da IVA se corrisposta da Enti pubblici
DocentiProf. Mariateresa FIOCCA Professore a tempo pieno nelle materie economiche e di finanza pubblica presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione
Requisiti di scolaritàDiploma di scuola secondaria di secondo grado, Laurea
PROGRAMMA
L’evoluzione più recente del terrorismo islamico. La nuova generazione: lo Stato Islamico (ISIS-Daesh). Le asimmetrie del conflitto.
Il cyberterrorismo come forma di “raid virtuale” e le contromisure. Le perquisizioni on line: innovatività, difficoltà, costi.
L’economia della paura: effetti sulla finanza pubblica, sulla macroeconomia, sulla microeconomia e sulla politica economica. Le abitudini di consumo e il costo (opportunità) del cambiamento delle abitudini. Il trade-off tra sicurezza e libertà.
I costi derivanti dal terrorismo e dalle contromisure: costi diretti, indiretti, di natura reale e finanziaria, di breve e di lungo periodo.
Le contromisure finanziarie, con particolare riferimento all’attività del GAFI-FATF.
Le contromisure finanziarie più recenti in Italia: il Decreto del Ministero dell’Interno del 25/9/15: "Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l’individuazione delle operazioni sospette di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo da parte degli uffici della pubblica amministrazione".
Criminalità e terrorismo: i punti di contatto evidenziati da P. Krugman, Premio Nobel per l’Economia (2008). Riciclaggio e finanziamento al terrorismo: quali sinergie. Le nuove “monete virtuali” usate dalla criminalità e dal terrorismo.
Valutazioni conclusive e dibattito.
Dove e quando
Le nuove misure economiche contro il terrorismo informatico